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Rifiuti

La gestione dei rifiuti richiede una costante e capillare attività da parte del Servizio Ambiente, una crescente attenzione da parte di tutto il personale ed il supporto dell’innovazione tecnologica.

Nel 2020 CPL CONCORDIA ha esteso a tutte le sedi e i depositi l’utilizzo di ECOS CLOUD, un software che permette di rendere più immediate le operazioni amministrative della gestione rifiuti (registro carico/scarico) ed agli operatori di avere un supporto più veloce da parte del Servizio Ambiente.
L’obiettivo documentato, stabilito nel programma ambientale, è la corretta raccolta differenziata di alcune tipologie di rifiuti: carta, cartone, ferro, acciaio e legno.

Per garantire un presidio più efficace del ciclo di gestione dei rifiuti derivanti dalle attività operative e per migliorare le performance aziendali, alla fine del 2020 l’azienda si è dedicata alla parametrizzazione del software gestionale ECOS, implementato poi da gennaio 2021 il portale ECOS-CLOUD su tutti i depositi temporanei. Tale operazione permette una gestione puntuale e ottimale dei Registri di carico e scarico, della registrazione dei formulari, della predisposizione del MUD e di tutte le attività connesse alla gestione dei rifiuti.

Questo strumento, utilizzato dagli RGR (Referente Gestione Rifiuti) aziendali, consente ad esempio di registrare in modo rapido ed intuitivo i formulari, e di conseguenza compilare il Registro Rifiuti, riducendo al minimo la possibilità di errore da parte dell’operatore e permette automaticamente la predisposizione del MUD con conseguente diminuzione dei tempi legati all’attività. Sono state organizzate diverse sessioni formative online, utilizzando una DEMO customizzata di ECOS-CLOUD, per permettere a tutti gli utenti di conoscere il sistema, testarlo e parametrizzarlo secondo le specifiche attività. Il percorso ha garantito la piena operatività del sistema a partire da gennaio 2021.

Rifiuti prodotti e recuperati
Rifiuti non pericolosi 2021

I dati sui rifiuti totali prodotti, riportati in questo paragrafo, sono stati raccolti per la prima volta grazie alla messa a regime del software ECOS CLOUD che ne richiede la tracciabilità. Per questo motivo, non è stato possibile eseguire un confronto dello stesso dato con gli anni precedenti. Dal 2021 in poi, le informazioni in questione verranno monitorate e comparate negli anni.
Dalle varie attività di costruzione e manutenzione sia di impianti che di reti di trasporto di servizi possono essere originati rifiuti speciali non pericolosi e pericolosi.
Nelle tabelle sottostanti sono riportati i dati dei seguenti KPI ambientali: peso totale dei rifiuti non pericolosi, peso totale dei rifiuti pericolosi e il peso totale dei rifiuti avviati a operazioni di recupero.
I dati rendicontati sono riferiti all’anno 2021 e sono suddivisi per le sedi di CPL CONCORDIA presenti su tutto il territorio nazionale, comprendendo sia le attività svolte all’interno dei siti sia quelle esterne.

Rifiuti pericolosi 2021

Infine, è stato possibile quantificare la totalità dei rifiuti avviati a recupero, che rappresenta il 99,03% sul totale dei rifiuti pericolosi e non pericolosi prodotti. Questo dimostra come CPL CONCORDIA riconosca l’importanza del recupero e smaltimento dei rifiuti generati, che si stia impegnando sempre di più per portare questo dato a 100% e poter quindi ridurre al minimo il suo impatto ambientale.

Rifiuti avviati a recupero 2021
Imballaggi

Nel 2021 si rafforza e conferma il trend decrescente degli imballaggi misti, questo significa che CPL CONCORDIA riesce a differenziare molto i rifiuti speciali non pericolosi prodotti.
In particolare, per quanto riguarda la sede centrale di Concordia c’è un calo di oltre il 16% degli imballaggi misti rispetto all’anno precedente.

Rifiuti prodotti dalla sede di Concordia
Rifiuti prodotti dalle altre sedi

Nelle altre sedi operative per quanto riguarda gli imballaggi, in 5 sedi vengono raccolti come rifiuti speciali e affidati al recupero presso impianti terzi autorizzati. Mentre nelle altre per la quantità dei rifiuti prodotti ci si avvale della gestione comunale, per questo motivo non rientrano nella rendicontazione dei rifiuti speciali prodotti.

Cantiere

I rifiuti di cantiere, riportati nelle tabelle seguenti e provenienti dai diversi cantieri suddivisi per area geografica, sono avviati per la quasi totalità ad operazioni di recupero.

In termini assoluti i rifiuti da cantiere, prevalentemente costituiti da terre e rocce e rifiuti misti dell’attività di costruzione e demolizione, sono in crescita in tutte le aree rispetto al 2020, tranne al sud, dove si vedono gli effetti della progressiva dismissione di diversi importanti cantieri in Sardegna e Campania nell’ambito reti gas.

Rifiuti prodotti da cantiere per area geografica