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La gestione della Salute e Sicurezza sul lavoro
Adeguamento degli standard di sicurezza alla nuova certificazione ISO 45001: per CPL la salute dei lavoratori è al centro della propria strategia
L’impegno costante di ognuno, l’integrazione della sicurezza nei processi e nella formazione, la segnalazione e l’analisi dei mancati infortuni, il rigore nella selezione e nella gestione dei fornitori sono gli elementi necessari della cultura della sicurezza. CPL conferma e rimarca l’attenzione alle tematiche di salute e sicurezza adeguando nel corso dell’anno 2020 il proprio sistema di gestione per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro ai nuovi standard ISO 45001:2018 sostituendo la precedente certificazione BS OHSAS 18001, che introduce una attenzione maggiore a tutte le parti interessate (compresi outsourcers e appaltatori) e ai bisogni e alle aspettative dei lavoratori, grazie alla loro partecipazione e consultazione più attive, e pone maggiore enfasi sul miglioramento continuo.
FOCUS
Si confermano gli obiettivi in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, quali:
- prevenire e ridurre gli infortuni e l’insorgenza delle malattie professionali che possono colpire i lavoratori impegnati nelle attività e nei siti aziendali con l’attuazione di idonee misure di prevenzione e di controllo della loro adeguatezza ed efficacia;
- il continuo miglioramento ed aggiornamento del Sistema di Gestione della Salute e Sicurezza dei lavoratori conforme allo standard internazionale ISO 45001:2018;
- la conformità normativa e l’implementazione di standard di sicurezza in continuo perfezionamento con l’utilizzo di sistemi informatici;
- la valutazione di tutti i rischi per la salute e sicurezza e l’adozione di un approccio sistematico per eliminarli alla fonte o, quando non è possibile, minimizzarli;
- un’attenta e metodica selezione dei fornitori (appaltatori e subappaltatori) nonché una rigorosa attenzione nella loro gestione utilizzando anche sistemi informatici;
- l’adozione di comportamenti sicuri e responsabili a tutti i livelli dell’organizzazione;
- la progettazione dei luoghi di lavoro e la fornitura di attrezzature e strumenti idonei allo svolgimento delle attività;
- rafforzare la cultura della sicurezza in Azienda e la sensibilità rispetto all’importanza di questi temi, consolidando la consapevolezza delle responsabilità dell’Azienda e dei lavoratori rispetto alle tematiche della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro;
- assicurare che i processi industriali vengano progettati, implementati, diretti e mantenuti considerando la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro come un fattore importante e prioritario;
- definire gli obiettivi, pianificare ed eseguire le attività del Sistema di Gestione della Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro;
- controllare periodicamente l’efficacia e l’efficienza del Sistema di Gestione della Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro attraverso un piano di audit condiviso con la Direzione;
- documentare, comunicare e condividere i metodi utilizzati e i risultati ottenuti;
- intensificare le attività di controllo sulle attività lavorative dei lavoratori di CPL CONCORDIA e dei propri appaltatori/subappaltatori;
- sensibilizzare i lavoratori sull’importanza della comunicazione dei near miss.
La Direzione Aziendale di CPL si impegna, inoltre, a rivalutare periodicamente la propria Politica ed il Sistema di Gestione della Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro al fine di mantenerli sempre adeguati alle attività aziendali. Tale impegno sottolinea la consapevolezza della Direzione che il perseguimento di livelli sempre più alti di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro costituisce un fattore chiave di successo per lo sviluppo. La Politica della salute e la sicurezza sul luogo di lavoro è stata oggetto di divulgazione presso tutti gli Stakeholder della Cooperativa: i soggetti interni, attraverso l’esposizione in apposite bacheche, l’inserimento in busta paga e sulla Intranet aziendale, le newsletter QSAE; i soggetti esterni, attraverso il portale di CPL CONCORDIA (www.cpl.it).
Formazione per la sicurezza
Nella tabella seguente è riportato l’elenco dei corsi in materia di sicurezza progettati, organizzati e svolti nel corso del triennio 2019- 2021 e il relativo numero di lavoratori formati:
La formazione e l’addestramento vedono ormai concluso il recupero dovuto alla sospensione disposta dai dpcm legati alla pandemia da Covid-19. Ricordiamo che le scadenze relative agli aggiornamenti della formazione e addestramento sono state prorogate fino al termine dello stato di emergenza al 31/03/2022. Sottolineiamo l’importanza della puntuale partecipazione del personale ai corsi previsti dalla normativa vigente e dal piano formativo definito dall’azienda. Ricordiamo che la mancanza della formazione generale e specifica e dei relativi aggiornamenti, comporta l’inidoneità alla mansione specifica del lavoratore.
Con la conversione in legge del D.L. n.146 del 21 ottobre 2021 sono state introdotte importanti modifiche al Testo Unico in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro (D.lgs. 81/08). Le modifiche sono entrate in vigore a partire dal 21 dicembre 2021. Le novità introdotte riguardano in particolare il ruolo del preposto, che assume un ruolo decisivamente più attivo. Vengono inoltre indicate novità per quanto concerne l’attività formativa e l’addestramento, che secondo il testo del D.L. 146/2021, i cui contenuti minimi e le modalità organizzative e gestionali dovranno essere declinate entro il 30 giugno 2022 nell’aggiornamento degli Accordi Stato-Regione.
Si conferma l’attenzione dell’azienda in merito alle attività di formazione, informazione e addestramento anche in un momento difficile legato alla situazione di pandemia. Il monte ore pro capite dell’anno 2021 si attesta intorno alle 8,83. Occorre, inoltre, ricordare che i nuovi assunti, rispetto ad un periodo precedente, sempre più spesso hanno un bagaglio formativo pregresso che necessita solo di aggiornamento e mantenimento.
Sorveglianza sanitaria e materiali
La sorveglianza sanitaria include tutte le visite mediche, nello specifico: periodiche, di nuovi assunti, di dimissione, su richiesta del lavoratore, per assenze superiori ai 60 giorni e quelle per cambio mansioni, tutte disciplinate dall’Art. 41 del D.Lgs 81/08. Le periodicità delle visite mediche sono definite dal protocollo sanitario aziendale in applicazione del Documento di Valutazione dei Rischi aziendale, 5 anni per i videoterminalisti (diventano 2 anni allo scattare dei 50 anni di età) e 1 anno per tutte le altre mansioni. Possono, tuttavia, essere indicate periodicità più brevi da parte del medico competente.
Il 2021 conferma la situazione dell’anno precedente con 1.032 viste mediche totali, di cui 700 idoneità (68%) e 332 (32%) idoneità con prescrizioni. Il dato dimostra che non vi sono peggioramenti della salute dei lavoratori e conferma l’efficacia delle misure in ambito salute e sicurezza adottate dall’azienda. Il costo totale della sorveglianza sanitaria sostenuto dall’azienda nel 2021 ammonta a 157.364€
Costo sorveglianza sanitaria e materiale primo soccorso (in euro)
Il costo del materiale per il primo soccorso è riferito all’acquisto delle cassette di Pronto Soccorso e degli armadietti a disposizione delle squadre di lavoro, sia sui mezzi che nei presidi Aziendali nonché di materiale per il loro reintegro.
Infortuni sul lavoro
I dati infortunistici relativi al 2021 sottolineano un trend in rialzo rispetto all’anno precedente, pur mantenendosi ad un livello coerente con la storicità aziendale. L’analisi delle cause degli infortuni, in considerazione della tipologia della lesione e della durata evidenzia che si tratta di incidenti di piccola entità, spesso causati da un utilizzo non sempre puntuale e coretto dei DPI, ma che comunque dovranno essere motivo di un ulteriore sforzo aziendale nella diffusione della cultura della sicurezza, che dovrà passare anche attraverso un maggior numero di controlli sui cantieri, oltre ad una analisi sempre più approfondita degli incidenti e una continua sensibilizzazione del proprio personale alla condivisione e all’analisi dei near miss.
A tal proposito sono state introdotte nel 2021 riunioni periodiche (aggiornamenti periodici YXXXX delegati SSL + Ambiente) con le strutture organizzative aziendali con l’obiettivo di analizzare in modo approfondito ogni infortunio e definire di concerto gli eventuali correttivi e misure di miglioramento. Il fine di analizzare i near miss, al pari degli eventi che portano a infortunio, è tenere sotto controllo e prevenire eventi che possono procurare infortunio.
Va ricordato che l’obiettivo aziendale, se pur di non facile raggiungimento, rimane quello di 0 infortuni!
Il dato riguardante i reparti/settori con maggiore incidenza di infortunio per il 2021 risulta essere in linea con quello dell’anno precedente seppur con un aumento della percentuale di incidenza: i settori con maggiore numero di infortuni sono “costruzione e manutenzione reti” e “gestione termica / elettrica”. Queste attività risultano essere quelle con maggiore numero di personale impiegato a livello aziendale, nonché i settori con maggiore probabilità di incorrere in una lesione viste le molte variabili connesse alle attività. Il dato relativo agli “uffici” è legato ad infortuni in itinere. Si renderà necessario porre particolare attenzione alla sensibilizzazione dei Dipendenti attivi su tali lavorazioni al fine di poter diminuire il numero di infortuni e la relativa incidenza.
Malattie professionali 2018-2021
Le richieste di malattia professionale nel periodo 2018-2021 sono state complessivamente 16, suddivise come indicato nella tabella sottostante. Di queste, solamente 1, relativa all’anno 2019, è stata riconosciuta in quanto tale; le restanti sono state rigettate dagli enti competenti. Il 2021 vede la richiesta di 7 malattie professionali, da parte di 4 lavoratori, ad oggi in attesa di risposta da parte dell’ente.
Il trend complessivo delle denunce risulta, ad oggi, stabile: tale dato è sintomo di una maggiore attenzione alla prevenzione dei rischi ai quali i lavoratori vengono sensibilizzati e di una protezione dagli stessi maggiormente efficiente.
FOCUS
EMERGENZA COVID-19
L’esercizio 2021 è stato il secondo anno di pandemia, un anno segnato dal successo delle campagne vaccinali e dall’introduzione dell’obbligo del Green Pass per l’accesso ai luoghi di lavoro con onere del Datore di Lavoro di effettuare controlli sul rispetto di tale dovere.
In questo contesto, caratterizzato anche dallo sviluppo di nuove varianti del virus, CPL CONCORDIA ha proseguito nel suo impegno per tutelare la sicurezza e la salute dei propri Stakeholders, in primis i lavoratori.
Innanzitutto la Direzione aziendale ha mantenuto in essere per tutto il 2021 e anche successivamente una Task force per la gestione di questa emergenza, a cui, periodicamente, con cadenza almeno settimanale (periodicità talvolta ridotta per esigenze dettate da aggiornamenti normativi), partecipa tutta la direzione aziendale oltre al RSPP e responsabile QSAE. Lo scopo del gruppo di lavoro è gestire puntualmente la situazione, adottando tutte le misure atte a limitare il rischio di contagio da Covid-19. Coerentemente con le varie normative emanate, oltre ai protocolli e alle indicazioni delle autorità sanitarie competenti, anche nel 2021 sono state eseguite tutte le disposizioni necessarie a garantire il massimo livello di tutela della salute e sicurezza dei lavoratori, come di seguito indicato:
- Prosecuzione della modalità di lavoro agile per tutti i lavoratori impiegati sulle sedi aziendali la cui attività fosse compatibile con lo smart work;
- Regole di distanziamento sociale per tutte le attività;
- Distribuzione capillare di informative negli ambienti di lavoro;
- Installazione di divisorie in plexiglass nelle postazioni d’ufficio nelle quali non erano garantiti almeno 2m di distanziamento tra i lavoratori;
- Divieto di riunioni se non per motivi indifferibili;
- Spostamenti contingentati come da DPCM e ordinanze regionali;
- Approvvigionamento DPI necessari (mascherine, guanti, tute Tyvek, gel igienizzante);
- Pulizie quotidiane delle sedi;
- Disinfezioni quindicinali di tutte le sedi;
- Divieto di utilizzo delle sale riunioni sprovviste di areazione naturale;
- Messa a disposizione di dispenser ad ogni accesso, in prossimità dei servizi igienici e nelle zone break;
- Accessi alle sedi contingentati con percentuali di presenza che vengono modificate in funzione dell’andamento nazionale dei contagi;
- Adozione di sistema informatizzato per la prenotazione della postazione di lavoro (nel rispetto delle percentuali di presenza definite da Responsabile di sede e RSPP per ogni sede aziendale);
- Sanificazione della propria postazione di lavoro da parte di ogni lavoratore;
- Igienizzazione dei mezzi e delle attrezzature da parte degli utilizzatori e disinfezione periodica;
- Posizionamento di tappeti decontaminanti all’accesso di ogni varco aziendale;
- Divieto di spostarsi da un edificio all’altro (ove presenti) delle sedi di CPL CONCORDIA;
- Divieto di trasferte da altre sedi, se non per motivi indifferibili;
- Divieto di trasferte se non per motivi indifferibili;
- Viene riunito il Comitato Covid con call conference settimanali/quindicinali (periodicità variabile in funzione di necessità di aggiornamenti protocolli) per allineamento sull’andamento aziendale in periodo Covid-19 e aggiornamenti procedure;
- Aggiornamento continuo del protocollo Aziendale Covid-19 che definisce le regole e le procedure per la gestione delle sedi aziendali e delle attività produttive al tempo del Covid-19 coerente con le disposizioni del CDM e delle autorità sanitarie, nonché dei regolamenti territoriali;
- Verifica temperatura dei lavoratori di Cpl in ingresso con tornelli muniti di termoscanner;
- Dal 15/10/2021 controllo quotidiano del possesso del Green Pass da parte dei lavoratori che accedono ai luoghi di lavoro, che siano sedi di Cpl, presidi o cantieri, utilizzando l’app Verifica C19 e il portale messo a disposizione da INPS 50+;
- Sistemi di sanificazione automatici di sanificazione degli ascensori a servizio delle sedi di CPL CONCORDIA.
L’efficacia delle suddette misure adottate da CPL CONCORDIA, è confermata dalla mancanza, ad oggi, di infortuni sul lavoro legati al contagio da COVID-19, anche in virtù della sensibilità acquisita da tutti i lavoratori al rispetto puntuale delle disposizioni aziendali fino a qui emanate. Nella tabella riportata di seguito si rappresenta la situazione “Covid” della Cooperativa al 31 Dicembre 2021: