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Welfare

Cambiare le abitudini per migliorare la qualità della vita personale dei lavoratori.

Il Welfare aziendale è generalmente inteso come l’insieme di benefit e servizi forniti dall’Azienda ai propri Dipendenti, finalizzato a migliorare la qualità della loro vita personale e familiare, privilegiando quelli con finalità di educazione, istruzione, ricreazione e assistenza sociale e sanitaria o culto.

Nel 2021 si è consolidato il ricorso allo smart working, visto non più solo come strumento di sicurezza e protezione sanitaria di fronte al perdurare della pandemia da Covid-19, ma anche come modalità di lavoro alternativa, sostenibile e particolarmente apprezzata dalla popolazione aziendale giovanile e femminile.

FOCUS

Welfare e fondi pensione

Nel 2021 CPL ha allocato 689.499,59 € per lo sviluppo del Piano Welfare. Inoltre al 31 dicembre 2021, 374 Dipendenti di CPL CONCORDIA sono iscritti al fondo PREVIDENZA COOPERATIVA, 114 ad altri fondi di gestione.

Smart working e politiche di conciliazione fra impegni familiari e impegni lavorativi

CPL ha posto sempre particolare attenzione e impegno alle politiche di pari opportunità e conciliazione di tempi di vita e lavoro, come si evince dal Codice Etico aziendale. Oltre al part time e all’orario flessibile, già introdotti da anni, nel 2020 è stato introdotto lo smart working a causa della pandemia da Covid-19.

Il Progetto Welfare

Dal 2018 la Cooperativa utilizza una piattaforma online per garantire ai propri Soci e Dipendenti le somme erogate a titolo di welfare previste nelle diverse tipologie:

  • WELFARE CCNL per addetti alle aziende cooperative metalmeccaniche, applicato alla maggioranza del nostro personale in forza;
  • WELFARE AZIENDALE concordato con le OO.SS. e legato ai risultati economici della Cooperativa;
  • WELFARE SOCI riservato ai Soci della Cooperativa;
  • WELFARE ANZIANITA’ LAVORATIVA, riservato ai Dipendenti che hanno maturato un’anzianità di Servizio di 20 o 30 anni.

Il sistema di welfare così strutturato, utilizzabile mediante piattaforma online, ha offerto servizi pensati per i lavoratori, studiati per aumentarne il benessere economico e sociale, inerenti educazione, istruzione, assistenza sociale, previdenza, ricreazione.

Nella Tabella che segue si evidenziano gli importi totali messi a disposizione dei Dipendenti in piattaforma per i diversi piani:

Fondi pensione

Il fondo negoziale di CPL è il Fondo Pensionistico integrativo PREVIDENZA COOPERATIVA, che dal 2021 vale non solo per i lavoratori legati ai contratti nazionali del settore cooperativo ma anche per i dirigenti, essendo avviata nell’anno stesso la liquidazione del fondo prima a loro riservato, Dircoop.
Il fondo negoziale opera senza fini di lucro e ha lo scopo unico di garantire agli associati, secondo le norme dei relativi statuti, prestazioni complementari al sistema previdenziale obbligatorio pubblico.

Banca ore solidali

Nell’ambito del rinnovo del contratto integrativo aziendale siglato nel luglio 2021 è stata introdotta per la prima volta in azienda la Banca delle ore solidali, uno strumento di welfare solidale tra i lavoratori che ha permesso di raccogliere nel corso dell’anno 472 ore, donate dai lavoratori a colleghi/e in condizioni di difficoltà e che abbiano esaurito la disponibilità di ferie e permessi personali.

Le condizioni per poter richiedere la fruizione di “ferie solidali” da parte di Dipendenti in difficoltà sono:

  • Avere nel proprio ambito familiare genitori, coniuge, convivente more uxorio e figli maggiorenni che necessitino di cure costanti;
  • Trovarsi loro stessi in particolari condizioni di salute che necessitino di assistenza.
Smart working e politiche di conciliazione fra impegni familiari e impegni lavorativi

Nel 2021 il ricorso allo smart working si è stabilizzato sui livelli dell’anno precedente: 508 Dipendenti interessati per un totale di 49.097 giornate lavorative, in media 96 giornate a persona.

Naturalmente ad essere maggiormente interessati sono stati gli impiegati, 442 su un totale di 508 unità, pari ad oltre l’87%, mentre osservando la divisione per genere emerge quanto sia stato importante soprattutto per le donne questa modalità: su 240 Dipendenti donne, 227 hanno usufruito di questa opportunità, quasi il 95%.

Per quanto riguarda le modalità già avviate di flessibilità e conciliazione vita-lavoro, nel 2021 sono calati i lavoratori che hanno usufruito del part time, passati dai 67 del 2020 ai 48 del 2021, con un vistoso decremento tra gli uomini, passati da 30 a 11, mentre l’esigenza è rimasta costante per le risorse femminili.
È stata inoltre confermata la flessibilità di orario, da intendersi quale possibilità di anticipare o posticipare l’entrata e l’uscita entro fasce orarie predeterminate garantendo comunque le 8 ore di lavoro giornaliere.