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Politiche e Strategie di medio-lungo periodo

La Cooperativa cresce oltre le aspettative e si dota di un nuovo piano di sviluppo all’insegna dell’efficientamento e della digitalizzazione:
CPL Smart Future.

Il nuovo Piano Industriale e il contesto di mercato

L’esigenza di un nuovo Piano Industriale 2020-24 nasce dall’abilità di CPL di sovraperformare il precedente piano e dalla volontà di sfruttare le opportunità di settore.
Il mercato dell’Energia & Servizi è in fase di forte crescita, spinta dall’evoluzione regolatoria, dalla diffusione di nuove tecnologie e dall’emergere di sempre più sofisticate esigenze dei Clienti.
In particolare, il settore dell’Efficienza Energetica (Gestione Calore, Cogenerazione, ecc.) è in fortissimo sviluppo e stanno entrando nuovi soggetti importanti, come evidenziato dalla numerosità delle recenti operazioni di acquisizioni, fusioni e partnership industriali.

FOCUS

Nata nel 1899, CPL è una delle più importanti e longeve Società Cooperative italiane del settore Energia & Servizi, con un esteso set di soluzioni (e.g. Gestione Calore, CoGe, Manutenzione Reti, ICT) su un ampio portafoglio di Clienti di diversa natura (Pubblica Amministrazione, Sanità, Industria, Multiutility).

CPL ha costruito il proprio posizionamento combinando competenze distintive con un approccio innovativo “ICT based”, facendo leva sulla forte capillarità territoriale unita ad un’estesa diffusione della forza lavoro.

Dopo la formalizzazione dell’Articolo 67 e la presentazione del PI 2016-23, CPL ha continuato a sovraperformare i target di Piano sia in termini di marginalità che di esposizione finanziaria.

Alla luce delle recenti buone performance economiche/finanziarie e delle dinamiche del settore, CPL ha deciso di avviare una riflessione strategica e di aggiornare il proprio piano per il 2020-2024 per meglio cogliere le opportunità di mercato, peraltro ulteriormente accentuate in seguito alle misure straordinarie adottate dal Governo in seguito all’emergenza Covid-19.

Dal piano industriale a CPL Smart Future

Prima dell’emergenza Covid-19 sono stati avviati 3 progetti operativi, che insieme costituiscono l’ossatura di CPL Smart Future:

  • progetto ICT 4 Digital Assets;
  • progetto di Efficientamento della Gestione Commesse;
  • progetto Opportunità di miglioramento AFC e Approvvigionamenti.

Ulteriori progetti saranno avviati per potenziare la capacità di sviluppo commerciale appena chiarito il post emergenza Covid-19.


L’obiettivo di fondo del Piano Industriale e dei relativi progetti “Smart Future” è quello di avere una CPL più snella, efficiente ed efficace, per fare questo occorrono alcuni requisiti:

  • l’intera Cooperativa deve lavorare a supporto della Produzione;
  • ricerca di efficienza per supportare la crescita;
  • revisione in logica di semplificazione di:
    • organizzazione;
    • processi;
    • procedure;
    • supporto decisivo dei Sistemi Informativi e di Risorse Umane.
ICT per Digital Asset: obiettivi principali

Gli obiettivi principali del progetto sono:

  • migliorare la visione d’insieme su come ICT può supportare la Produzione e l’Efficientamento Energetico;
  • portare avanti progetti concreti a servizio della struttura operativa;
  • continuare la sperimentazione di nuove tecnologie per la CPL di domani.

FOCUS

Gli aspetti tecnologici sono riconducibili a tre macro famiglie di riferimento:

Architettura Telecontrollo:
l’insieme delle scelte tecnologiche per supportare e abilitare la digitalizzazione degli impianti e dei processi data driven.

Architettura Applicativa:
l’insieme delle scelte applicative per supportare e abilitare la digitalizzazione dei processi operativi.

Architettura Dati:
l’insieme delle scelte tecnologiche e gestionali per supportare e abilitare la governance dei dati in modo integro e sicuro.

I progetti avviati nel 2020 hanno interessato i seguenti ambiti:

Control Room – forte spinta alla nuova identità della Control Room come fattore abilitante per aggregare dati e rendere possibili monitoraggi e studi:

  • censimento;
  • scouting tecnologico;
  • copertura telecontrollo impianti;
  • efficienza processi interni.


Filiera del dato –
rimanere concreti sulle soluzioni applicative (es. Archibus) al servizio delle problematiche operative sul campo:

  • cruscotto energia;
  • architettura dati impianto ed energy;
  • database “centrale”.

Applicativi – ricordare la gestione interfaccia cliente anche in termini KPI contrattuali:

  • Archibus;
  • contact center;
  • Archistat.

Tra gli obiettivi futuri va segnalato il progetto relativo alle dotazioni informatiche utente”, che la pandemia ha fatto scalare tra le priorità assolute.
Il progetto, che sarà implementato nel biennio 2021-22, si muove su due principali assi operativi:

  • le dotazioni fisiche, notebook e smartphone, a favore degli utenti interni;
  • lo sviluppo degli applicativi in ambito Energy e Facility Management.

Il primo asse si sta sviluppando sia con il rinnovo delle dotazioni che con l’allargamento a tutto il personale dei device elettronici, a cominciare dagli smartphone.
Il secondo asse ha l’obiettivo di dotare i Responsabili di Commessa di una piattaforma che vada ad aumentare efficienza, produttività e scambio di informazioni, sia internamente che verso il cliente.
La soluzione adottata da CPL va nella direzione di valorizzare le funzionalità proprie di ogni sistema anziché sostituire completamente i software esistenti. Nello specifico si vogliono raggiungere i seguenti obiettivi:

  • potenziare i Database dei Sistemi;
  • ottimizzare le Interfacce Utente delle Applicazioni;
  • aumentare le Integrazioni tra i Software;
  • dotare i Portali di Reportistiche e Cruscotti.

Il lavoro svolto per l’integrazione di Archibus con il “contact center” e la App «eRMES» ha consentito di definire un modello Architetturale che sta facilitando l’integrazione con altri portali.
Questo modello permette a CPL di proiettarsi in un mercato in cui il cliente chiede sempre più di avere a disposizione sui propri applicativi i dati relativi al servizio fornito.

Progetto di Efficientamento della Gestione Commesse

Il progetto nasce dall’evidenza di alcune criticità sia nella fase di processo e gestione delle commesse da parte della Produzione, sia nelle fasi di supporto alla Produzione da parte dei Servizi e dei Sistemi Informativi.
Di qui l’esigenza di avviare una nuova metodologia di gestione delle commesse, con la predisposizione di un kick off ed un closeout di commessa istituzionalizzati e meglio definiti.
Inoltre si è deciso di intervenire sulle attività e i ruoli degli uffici di supporto per orientare in maniera più efficiente le attività alla produzione, dagli Acquisti alla Sicurezza, dall’Ingegneria alle Risorse Umane.

Infine i Sistemi informativi si sono dati tre obiettivi:

  • predisporre un unico sistema integrato di gestione della commessa;
  • prevedere una formazione istituzionale sull’utilizzo degli applicativi;
  • rendere possibile l’inserimento e il recupero dei dati direttamente tramite Portale.
Progetto Opportunità di miglioramento AFC e Approvvigionamenti

Attraverso una serie di interviste al personale impiegato in queste aree sono emersi alcuni punti di forza e alcune criticità.
Tra i primi un elevato livello di specializzazione delle risorse che ha permesso il consolidamento di competenze approfondite e specifiche, il forte orientamento al raggiungimento del risultato e un significativo livello di “commitment” e “loyalty” aziendale in tutte le aree coinvolte dal progetto.

Tra le criticità un modello operativo caratterizzato da una diffusa proceduralizzazione e dalla presenza di vari step di controllo e validazione da parte dei vertici aziendali, che comporta una forte rigidità nei processi e il conseguente rallentamento delle attività previste nelle diverse aree, un’organizzazione del lavoro fortemente settorializzata (approccio a “silos”), che non favorisce la collaborazione tra le aree e l’efficientamento dei processi in vigore.

FOCUS

Per quanto riguarda i Sistemi Informativi è emerso che molte delle attività svolte prevedono ancora l’utilizzo di documentazione cartacea, l’elevato utilizzo di tool extra-sistema (Excel) per l’elaborazione di estrazioni da sistemi aziendali (es. SAP), al fine di ottenere report ad uso direzionale ed operativo, e la mancanza di un sistema di gestione documentale, da utilizzare come repository per la documentazione aziendale, affinché la stessa possa essere consultata dalle funzioni interessate in modo snello, celere e digitale (diminuendo così il rischio di richiedere più volte lo stesso documento al fornitore/cliente).

Date queste premesse si sono avviati diversi progetti che hanno coinvolto tutte le aree:

  • definire ruolo metodologico e di supporto QSAE;
  • progetto Acquisti/Amministrazione: avviato percorso revisione processi e procedure;
  • gestione Documenti (contratti);
  • workflow vari (BPM);
  • automazioni (RPA);
  • qualifica fornitori;
  • avviare la definizione nuovi ruoli (Business Controller/Category Buyer).
Evoluzione prodotti e servizi per il mercato ICT

Nel 2020 l’impegno di CPL CONCORDIA nell’ambito IT è stato notevole anche verso il mercato dei Clienti, già attivi e/o potenziali.
Le attività di Ricerca e Sviluppo hanno coinvolto circa 70 persone, impegnate per oltre 17.500 ore in progetti di sviluppo, con un investimento complessivo di circa 1,2 mln €.

FOCUS

Tra i principali progetti sviluppati ricordiamo:

  • progetto POC (Proof of Concept) Blockchain per il Facility Management, con l’obiettivo di portare l’evoluzione dei contratti attuali del Facility Management verso gli Smart Contract, contratti che si auto-eseguono, riducendo drasticamente i contenziosi;
  • ESAC, sviluppo del sistema di accesso centrale di CPL sulla base delle Direttive per la messa in servizio dei gruppi di misura del gas;
  • Gas Pipe, sviluppo del software in particolare per gli applicativi dedicati alla “protezione catodica” e alla “analisi gascromatografica”;
  • Suite vendita;
  • Suite distribuzione;